mercoledì 11 luglio 2012

Camminare a piedi nudi

Se Monti può dire che parlare di macelleria sociale fa salire lo spead (così alto ci farà un po’ d’ombra almeno?), se un membro del governo (anzi, una fava del governo) può dire che una settimana di lavoro in più e una di ferie in meno farà ripartire l’economia (dove va? Si leva dai coglioni finalmente?), è proprio il caso di dire che in quest’estate 2012 ognuno può dire quello che vuole senza paura di passare da bischero. Adesso potrei quindi mettermi a discettere del sistema economico, potrei scrivere Grillinamente un tomo di scontate critiche ai partiti, alle caste, a quello, a quell’altro, a tutti… ma non lo farò.
Oggi io voglio dire solo quant’è bello camminare a piedi nudi. E’ bellissimo sentire la terra sotto i piedi, i sassi caldi, apprezzare l’erba fresca nonostante il sole… odiare, come meritano, il nero e bollente asfalto ed il monotono cemento. Camminare senza ciabatte o senza scarpe e calzini fa male solo le prime volte, poi ti ci abitui, e ti fa stare attento a dove metti i piedi . Infine dice che fa bene anche alla circolazione, ma io ad essere sincero ci credo poco…
Camminare a piedi nudi fa sentire parte dell’ambiente e fa bene all’umore.